giovedì, febbraio 05, 2009

prendere i morti per i capelli

"sono una donna che da diciassette anni vive oramai morta...
babbo e una mamma per diciassette anni stanno al mio capezzale...
ci sono ottimi medici che hanno dato una speranza e ottimi medici che hanno prolungato le aspettative di vita di una morta...
quando ero una ragazza avevo detto ai genitori che quella vita, da morta, non avrei voluto mai farla...
c'è una sentenza di un tribunale che rende possibile le mie volontà e della mia famiglia...
ci sono dei politicanti, uomini della chiesa e moralizzatori dell'ultim'ora che si mettono contro le volontà del popolo italiano e della famiglia...
non ne posso più di essere presa per i capelli per favore lasciatemi in pace... un saluto"

2 commenti:

valerio ha detto...

Big Steo belle parole...per fortuna abbiamo capito che per la nostra "mente" non esiste politica non esiste chiesa ma NOI. Inteso non come IO egoista ma noi come unione e coindivisione. te lo copio ..e posto http://50056tv.blogspot.com
Grazie di nuovo per linux grandeeee multiscavania utilissimo..un abbraccio ...ma è natooo the BOY f

Anonimo ha detto...

Strano, avevo capito che fosse incapace di comunicare. Credo che sia stata presa per i fili non per i capelli. Un pupazzo da Commedia dell'Arte manovrato in un teatrino immondo. Tutti vi hanno partecipato, tutti. Ora è morta.

Ed arrivò un bambino
con le mani in tasca
ed un oceano verde
dietro le spalle
disse "Vorrei sapere
quanto è grande il verde
come è bello il mare,
quanto dura una stanza,
è troppo tempo che guardo il sole,
mi ha fatto male"